Mi brucia lo stomaco, ieri sera ho mangiato troppo. Non ho voglia di alzarmi dal divano. Ho voglia di annegare nel buio e nel silenzio. Il citofono suona, non rispondo. Risuona, cazzo ! Suona ancora, ancora. Chì è ? Ci metto tutta l’antipatia che ho in dotazione. Sono Roberto, Paola apri ! Porca troia !, Stamattina devo vedermi con lui. E’ vero, l'ho cancellato dalla testa.! Ieri mi ha chiesto se volevo fare una passeggiata nei boschi. Lo faccio salire e gli dico che non andiamo, capirà. Sdraiata sull’erba guardo il cielo attraverso i rami di un albero. Le cosce sono indurite dalla salita e dalla notte insonne. Bello, vero Paola ? La temperatura è perfetta. - Roberto sorride sincero. Sì. E tu volevi startene a casa, meno male che ti ho trascinata fuori. Quando non sto bene faccio come gli animali, mi nascondo. Piantala non rompere.- Roberto è l’unica persona a cui permetto di dirmi cosa devo fare. - Dai raccontami del